Un molfettese tra i candidati alla FIGC?
Queste sono le indiscrezioni delle ultime ore. I rappresentanti di Lnd, Aic, Lega Pro, Aia che hanno avviato la raccolta delle firme per la convocazione di un’assemblea elettiva straordinaria entro l’estate, gli stessi che il 29 gennaio scorso riuscirono nell’impresa di non eleggere un presidente federale, sono divisi sul nome cui affidare il traghettamento della Figc.
Il candidato di Gabriele Gravina è Vito Cozzoli, di origini molfettesi, 54 anni, avvocato cassazionista, professore di Diritto, ex capo di Gabinetto allo Sviluppo economico col ministro Guidi, un incarico in Figc come presidente della Commissione di II grado per le licenze Figc, e tante altre cose nel suo folto curriculum.
A sfidarlo, probabilmente, Giancarlo Abete, uomo che conosce più di chiunque altro la Figc. Ci sarebbe anche una terza via che porta al nome di Raffaele Pagnozzi, ex segretario generale del Coni che ha svolto in passato anche il ruolo di commissario in Figc, ma al momento sembra riscuotere meno successo degli altri due.
“Se c’è un nome condiviso? Ad oggi no, stiamo parlando di figure di un certo tipo che potrebbero darci una mano”, le parole di Damiano Tommasi su numerosi media nazionali.
Intanto un molfettese potrebbe trovarsi in Figc.