Sono passati tre giorni dall’episodio che tanto ha fatto discutere Molfetta nel cuore della festa patronale. I fatti sono noti: nella nottata di venerdì, in Secca dei pali, una violenta rissa è stata scambiata per una sparatoria, causando una vera e propria ondata di panico.
Tante le persone datesi alla fuga, al punto da ferirsi e da diffondere la voce che si fosse trattato, appunto, di una sparatoria.
In realtà lo spettacolo pirotecnico era stato confuso con il rumore di un colpo di pistola. Ma nulla di tutto questo era successo.
Ebbene, ci sono sviluppi per quanto riguarda Antonio Brattoli, uno dei due arrestati, che però nulla ha avuto a che fare con la rissa.
Brattoli è sorvegliato speciale ma era uscito di casa nonostante non potesse farlo. I carabinieri, impegnati nell’arresto di uno dei ragazzi coinvolti, hanno visto Brattoli in zona, portandolo in caserma. Qui c’è stato un alterco con le forze dell’ordine che ha portato all’arresto dell’uomo.
L’accusa è di evasione dalla detenzione domiciliare e proprio ieri mattina l’arresto dell’uomo, difeso dall’avvocato Maurizio Masellis, è stato convalidato, con tanto di conferma di custodia cautelare in carcere.
Ah quindi è stato acclarato che non c'ė stata sparatoria ? Non sapevo che si fosse scambiato uno sparo pirotecnico per uno sparo di arma . Ma l'hanno comunicato i Carabinieri o chi ?