Tenebrosa, coinvolgente, ma soprattutto tanto misteriosa, halloween da anni è motivo di contrasto tra vecchie tradizioni e nuove abitudini.
Da quando è nata, molti anni fa, halloween ha portato i bambini a stimolare la propria creatività, ma soprattutto, a familiarizzare con le proprie paure.
Abbiamo così reso nostra, una tradizione a “stelle e strisce”, trasformando la notte di “ognissanti” in una simpatica e tenebrosa notte fatta di zucche e maschere.
Difficile portare tale tradizione nella mente di un adulto, che trova il tutto assolutamente irrispettoso e senza senso: ma quanto di sbagliato c’è?
A parere personale, credo che non esista realtà migliore di un gruppo di bambini “organizzati” con il solo scopo di far festa: zombie, vampiri, fantasmi…halloween è la festa dell’immaginazione, la notte in cui dare sfogo alla propria creatività.
Un simpatico travestimento, il giusto make-up ed ogni bambino potrà magicamente proiettarsi in una tanto misteriosa realtà, dove i mostri non saranno altro che gli stessi amichetti con un filo di trucco sul volto.
E allora facciamo colorare ai bimbi i mostri che tanto fan paura e libertà assoluta di bussare alle porte alla richiesta di qualche caramella: se tutto vien fatto con rispetto ed educazione, felici loro… felicissimi tutti.
Sarà pure una tradizione non nostra, ma poco importa: largo alla fantasia. Sempre.
Dolcetto o scherzetto?