Sono molti i periodi dell’anno in cui le difese naturali dell’organismo possono aver bisogno di un contributo efficace per svolgere al meglio le loro attività. Un aiuto che si rivela fondamentale soprattutto quando ci si prepara ad affrontare i cambiamenti di stagione o i rigori dell’inverno.
Il nostro sistema immunitario è un apparato protettivo che difende il nostro corpo dall’aggressione di agenti esterni (batteri, virus, funghi e parassiti) che sono riusciti a superare la prima barriera esterna di difesa rappresentata dall'epidermide, dalle mucose e dalle secrezioni prodotte sulla loro superficie (muco, lacrime, sebo, sudore).
L’attività del sistema immunitario si basa sulla capacità di distinzione tra tutte le cellule che fanno parte del nostro organismo e quelle estranee che devono essere eliminate. Un'alimentazione poco varia ed equilibrata, cattive abitudini, periodi più o meno prolungati di stress possono compromettere molte funzioni immunitarie rendendo anche individui giovani più suscettibili a contrarre malattie infettive.
Alcune piante e certi funghi posseggono un’attività immunostimolante, dovuta alla presenza di componenti come polisaccaridi, peptidi, alcaloidi, saponine.
La loro applicazione è nella prevenzione e nel trattamento di infezioni non complicate del tratto respiratorio superiore, di sindromi influenzali e di infezioni ricorrenti dell’apparato urogenitale.
Le piante immunostimolanti determinano una sollecitazione dei meccanismi di difesa aspecifica, che non coinvolge le cellule della memoria immunostimologica e quindi l’effetto è solo temporaneo e rende necessaria una somministrazione ad intervalli regolari per ottenere dei risultati.
L’echinacea è impiegata nella terapia di supporto del raffreddore, delle infezioni acute e croniche delle vie aeree superiori e delle ultime vie urinarie.
L’astragalo è un immunopotenziante e migliora le difese dell’organismo contro batteri e virus responsabili delle malattie da raffreddamento e dell’influenza.
Il ginseg e il succo d'aloe svolgono un’attività immunostimolante, come i funghi maitake, reishi e shiitake inizialmente molto conosciuti e utilizzati in Giappone e in Cina.
L’eleuterococco è indicato nei soggetti che presentano facilità a contrarre malattie da raffreddamento, influenza e malattie infettive in generale, nella prevenzione di patologie respiratorie acute e croniche e come supporto ai pazienti tumorali sottoposti a chemioterapia e radioterapia.
Il sistema immunitario per funzionare al meglio ha bisogno di un apporto bilanciato di nutrienti come Vitamina A, Βetacarotene, Vitamina E, Vitamine complesso B, Vitamina C e Zinco. Vitamina C e Zinco svolgono un’importante azione antivirale diretta nei confronti dei virus responsabili del raffreddore.
Una dieta restrittiva o non ben bilanciata può provocare una minor produzione di anticorpi e una diminuzione dei linfociti che sono responsabili dei meccanismi di immunità specifica, che si basa sulla produzione di anticorpi specifici nei confronti di ciascun agente estraneo si presenti. Per questo è necessaria un’alimentazione varia ed equilibrata, il consumo di alimenti che contengono proteine ed alto valore biologico, per almeno 1/3 di origine animale, con una integrazione di vitamine, minerali e antiossidanti. Mangiare tutti i giorni frutta e verdura, non eccedere nell’apporto di grassi che oltre a provocare un aumento di peso rendono meno efficiente il nostro sistema immunitario.
Utilissimo è un regolare esercizio fisico senza eccessi, poiché aumenta il numero delle principali classi di globuli bianchi (che ricercano nel nostro sangue gli “invasori”da attaccare).
Importantissimo è modificare e migliorare la propria qualità della vita poiché numerose funzioni immunitarie sono influenzate dallo stress. Consigliata è l’assunzione di probiotici e fibre prebiotiche che favoriscono la moltiplicazione dei “batteri buoni”.
Non resta che augurare buon autunno a tutti!