Vuoi iniziare a vendere on-line? Lancia i tuoi progetti su un’altra dimensione

Dan&Partners
Gli aspetti fiscali e giuridici da conoscere sull'e-commerce
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Molte sono le realtà che incentrano il loro business sul web per vendere i propri prodotti o servizi on-line in tutto il mondo. Negli ultimi anni, infatti, diverse sono le aziende che si rivolgono al mercato telematico con risultati davvero sorprendenti.

Oggi il commercio elettronico comprende oltre alla commercializzazione pura di beni e servizi, anche la distribuzione on-line di contenuti digitali o di prodotti di natura finanziaria.

Perché allora investire nell’e-commerce? Semplice, l’e-commerce è un uno strumento che consente a molti soggetti, piccoli o nuovi rivenditori, di poter offrire prodotti e servizi a un mercato mondiale. Ma è anche il nuovo modus operandi di tante giovani start-up, poiché avviare un negozio on-line comporta procedure snelle, rispetto ad un negozio fisico, per l’assenza di costi di gestione e di spese di avviamento.

L’imprenditore che decide di avviare la sua attività on-line, dovrà, sin da subito, prendere una serie di importanti e oculate decisioni, che avranno significative ripercussioni sia sulle modalità di vendita che sul risultato.
Ad esempio, dovrà scegliere il target degli acquirenti (imprese o consumatori), le modalità di conclusione del contratto (tramite il sito di vendita o tramite la vendita off-line ossia attraverso lo scambio di mail) e infine individuare il mercato di riferimento (nazionale o internazionale).

D’altra parte le imprese offerenti riscontrano una serie di vantaggi. Esse, infatti, risparmiano i costi della rete distributiva, ma accelerano anche la tempistica di vendita. Inoltre lo sviluppo e la crescita dei propri prodotti/servizi risulteranno illimitati se la loro vetrina virtuale sarà sempre più indicizzata.

Va detto poi che differenti vantaggi si presentano anche per gli stessi consumatori che potranno acquistare beni e servizi, ottenendo significativi risparmi sui costi e sui tempi di acquisto, anche grazie alla possibilità di compararli giovandosi delle varie offerte di mercato di tutto il mondo.

Il contratto telematico è, pertanto, un contratto concluso mediante dispositivi informatici tra loro collegati, anche se non presenti nello stesso luogo, che riescono a interfacciarsi reciprocamente. Ma sono diverse le tipologie di contratti telematici coinvolte:

  • Business to businessB2B Transazioni tra imprese o tra professionisti che consentono alle aziende di mantenere un canale di comunicazione a seguito di una relazione commerciale instaurata.
  • Business to consumer (B2C) Transazioni commerciali di beni e servizi tra imprese e consumatori, per le quali si applica la normativa dettata a tutela dei consumatori.
  • Peer to peer (P2P) Transazioni realizzate direttamente tra privati.
  • Business to administration (B2A) Transazioni che avvengono in rete tra le pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese.

Un negozio on-line è, senza ombra di dubbio, un innovativo strumento di vendita, rispetto al solito scenario in cui si opera. Per questo motivo, vanno curati diversi aspetti.Ma quali sono i passaggi necessari per avviare un’attività di e-commerce? E cosa deve valutare uno start upper?

Gli step in progressione sono questi:
– Richiedere la partita IVA;
– Richiedere l’iscrizione come commerciante al registro imprese della Camera di Commercio (o come artigiano se si vendono articoli di propria produzione);
– Iscriversi all’INPS;
– Comunicare al Comune di riferimento l’inizio dell’attività commerciale intrapresa;
– Intestare un conto corrente specifico per l’attività.

Non bisogna dimenticare, però, che come tutte le realtà imprenditoriali anche un negozio on-line dovrà fare le dovute valutazioni sui costi fissi. E, quindi, sarà necessario anche in questo caso stimare spese come l’iscrizione all’Inps nella gestione commercianti, e contestualizzare il regime fiscale delle imposte.

Inoltre è bene distinguere tra commercio on-line diretto e indiretto. Nel primo caso la vendita di beni o servizi avviene attraverso mezzi elettronici (regolarizzati dal punto di vista normativo dalla Direttiva 2002/38/CE web come eBay, Subito). Qui il servizio di vendita viene gestito dal soggetto titolare del portale e assicurato da mercati o portali di shopping on-line spesso già noti.
Invece rientrano nel commercio indiretto le attività che utilizzano Internet come intermediario per la vendita di propri prodotti, per le quali si applicheranno gli adempimenti fiscali IVA.

La vendita sporadica di un prodotto su portali come eBay, Subito, Kijij, non è sottoposta ad obblighi fiscali ma comporta una dichiarazione della suddetta attività occasionale. Mentre se la vendita avviene con una certa sistematicità e regolarità, e dunque professionalmente, è necessaria l’apertura della partita Iva.

Pertanto, a parere dello scrivente, oggi, più di ieri, è fondamentale regolarizzare la propria posizione, considerato che la grande banca del Fisco avrà a disposizione tutti i dati degli estratti conto, con i relativi saldi di inizio e fine anno di tutti i contribuenti italiani. Quindi, chiunque abbia svolto sistematicamente vendite on-line dovrà denunciare e regolarizzare quanto prima la propria posizione con il Fisco per evitare pesanti conseguenze.

Infatti l’Agenzia delle Entrate è ormai in possesso di strumenti che consentiranno di risalire a tutte le operazioni di accredito e addebito dello stesso anno di uno specifico conto corrente. In realtà le banche e gli intermediari finanziari sono chiamati a inviare dati in relazione ai conti correnti sia per il 2013 che per il 2014.

Sarà, pertanto, necessario e vitale il supporto di una struttura specializzata. La Dan&Partners assiste da diversi anni i giovani imprenditori in queste importanti scelte. Infatti attente analisi aziendali sul business on-line e corretti adempimenti giuridici e fiscali consentiranno di compiere i primi passi e lanciarsi in questa nuova dimensione.

Dunque, così come ci insegna il genio di Albert Einstein, “la mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente”. Il mercato è cambiato. E ora tocca solo muoversi verso questo nuovo orizzonte che ci riserverà sorprendenti e formidabili chances.

www.danandpartners.com

venerdì 19 Giugno 2015

(modifica il 6 Febbraio 2023, 10:35)

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