Caldo? Lo combattiamo mangiando!

Maria Paola De Biase, Nutrizionista
Maggiore idratazione, minore apporto calorico e alimenti dalla maggiore digeribilità aiutano ad affrontare meglio la stagione estiva
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In estate il caldo può essere devastante soprattutto per coloro che lo tollerano poco. Con la giusta alimentazione puoi difenderti dagli effetti negativi del caldo quali spossatezza, stanchezza e disidratazione. A questi si possono aggiungere disturbi più pesanti, quali gonfiori, crampi, stress da calore o colpi di calore.

La dieta da seguire in estate deve considerare alcuni aspetti:
– l’acqua e i sali minerali che vengono persi con la sudorazione;
– il minore apporto di calorie da dare al nostro organismo;
– la digestione più difficoltosa che possiamo avere in questa stagione.

Partiamo dalla giusta idratazione: in estate bere i famosi due litri al giorno diventa categorico, visto il rischio di disidratarci che diventa più probabile: la sudorazione aumenta, quindi anche le perdite di acqua e sali minerali. Occorre distribuire l’assunzione di acqua nell’arco della giornata, evitando di concentrarla solo nei pasti o solo lontano dai pasti. Una particolare attenzione ai bambini: in estate, soprattutto in spiaggia, possono bere di meno perché si concentrano nel gioco e nel divertimento e dimenticano di bere. Ricordiamoci di offrire loro dell’acqua a intervalli regolari.

Molte persone non riescono a bere tanta acqua, per cui possono aiutarsi assumendo acqua anche dagli alimenti, soprattutto frutta e verdura: anguria, cetrioli, caroselli contengono una percentuale di acqua pari al 95%. Latte e frullati possono rappresentare buone fonti di acqua, e sono rinfrescanti e anche nutrienti. Quindi in questo caso dobbiamo fare i conti anche con le calorie e gli zuccheri in più che stiamo introducendo.

La dieta da seguire in estate deve essere un po’ più leggera di quella invernale: il corpo consuma meno energia in estate perché non deve regolare la temperatura interna come invece fa l’inverno. Ciò non significa che dobbiamo sacrificarci o evitare i pasti, in quanto stiamo parlando di sole 200-300 calorie in tutta la giornata. Serve solo “alleggerire” il pasto riducendo un minimo le porzioni.

Occorre impostare sempre una dieta che preveda 5 pasti al giorno: 3 principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio. Nessun pasto deve essere pesante, quindi evitiamo cibi fritti, cibi ricchi di grassi, insaccati, formaggi stagionati, ecc. Puntiamo su alimenti ad alto potere saziante che assicurano energia costante e svuotano pian piano lo stomaco. Ricordiamo che il caldo può creare difficoltà nella digestione per cui scegliamo piatti non troppo elaborati. 

Esistono alimenti che possiamo definire anti-caldo, quali sono?
–  Pesce, in quanto risulta più digeribile rispetto alla carne.
–  Menta, cumino, zafferano aiutano la digestione per cui possiamo preparare piatti che li contengano.
–  Peperoncino, pepe nero, zenzero facendo aumentare la temperatura interna del corpo ci fanno sudare di più e donano una sensazione di freschezza.
–  Caroselli e cetrioli hanno proprietà rinfrescanti oltre che dissetanti.

venerdì 19 Giugno 2015

(modifica il 6 Febbraio 2023, 10:35)

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