Si è svolto venerdì 2 giugno presso il Palapoli di Molfetta, il primo raduno regionale della famiglia francescana di Puglia. Presenti circa 1500 persone, provenienti da numerose città pugliesi.
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rnLa giornata è stata organizzata dal coordinamento regionale dell’Ordine Francescano Secolare (O.F.S., gli adulti del carisma francescano), con la collaborazione dei responsabili della Gioventù Francescana (gi.fra.) e degli Araldini (i ragazzini francescani).
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rnSpiega la ministra OFS di Corato, Danila Palmieri: “la giornata di oggi si inserisce nel cammino cominciato circa un anno fa, quando si è costituito il comitato regionale di cui faccio parte. Il coordinamento regionale è un organo che per il momento sostituisce i consigli regionali di ogni fraternità francescana che obbedisca a frati conventuali o cappuccini. Riteniamo che la famiglia francescana sia una sola, così come la voleva S. Francesco d’Assisi. Pur essendoci storie diverse, ognuno è ricchezza per l’altro, e questa giornata è strumento di incontro, condivisione, comunione.”
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rnSottolinea il Vescovo di Molfetta, Mons. Luigi Martella: “S. Francesco non viene ricordato spesso per i miracoli ma, la giornata di oggi, la vostra presenza, è un vero miracolo.”
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rnNon capita spesso infatti, di vedere bambini giovani e adulti riuniti sotto uno stesso tetto, così numerosi ma soprattutto, così pieni della gioia di condividere, di accogliere, di testimoniare la forza di amare che è in ognuno. È un segno importante che rende visibile la speranza di un mondo migliore, in cammino verso il convegno nazionale di Verona.
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rnDopo la Messa e il pranzo, nel pomeriggio i piccoli hanno avuto modo di divertirsi con uno spettacolo a loro dedicato. A seguire, l’intervento di saluto della ministra nazionale OFS, Rosa Galimberti, e una parte del musicol “Forza venite gente” presentato dalla gifra di Cerignola.
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rnUn modo divertente per ricordare delle tappe della vita di S. Francesco. Al termine della giornata tutte le fraternità, a partire dai più grandi per arrivare ai bambini, hanno rinnovato il loro impegno nella famiglia francescana.
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