Sembra una storia senza fine quelle tra i residenti del quartiere 167 e il verde incolto.
Se fine aprile e i primi giorni di maggio sono stati orribili per gli allergici per via dell’eccessivo polline e di una potatura che tardava ad avvenire sul verde che abbellisce via Pio La Torre, una delle popolose strade della periferia molfettese, giugno non si apre nel migliore dei modi.
Nel mezzo la pulizia straordinaria voluta dall’amministrazione nelle zone “trascurate” causa Covid. La natura, letteralmente, si è presa i propri spazi ed è cresciuta sovrana.
Giugno, però, non si apre sotto buoni auspici. Via Pio La Torre e alcune sue traverse sono nuovamente selvagge e incolte. Foglie e pollini sono caudati a causa del vento e del tempo poco stabile degli ultimi giorni, ma le erbacce sulle aiuole e nei tratti terminali dei marciapiedi sono cresciute nuovamente prepotenti, come testimoniano le foto arrivate dai residenti della zona.
Verde urbano e abitanti della 167: un binomio che quest’anno va poco d’accordo.