«L’emergenza sanitaria l’abbiamo lasciata alle spalle, ma siamo ancora in piena pandemia».
Sono queste le parole di Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force della regione Puglia, presente come ospite all’evento “Conversazioni dal mare”, tenutosi nella serata di ieri a Molfetta.
L’emergenza sanitaria sembra essere ormai superata, ma non bisogna dimenticare il significato di “pandemia”: il virus serpeggia in Italia sommessamente, ma è attivo nel resto del mondo.
«È presente in Paesi molto vicini a noi – afferma – Possiamo prendere come esempio l’aria dei Balcani. Non possiamo abbassare la guardia, dobbiamo ancora essere attenti e seguire quelle norme e precauzioni di cui ormai parliamo da mesi».
Ottimismo e prudenza sono le parole chiave per contenere possibili nuovi casi.
«Un epidemiologo dal punto di vista sanitario – chiarisce – vorrebbe che tutti fossero a casa e che non si uscisse. Questo, però, non si può fare. Soprattutto in una regione come la nostra che vive di bellezza e socialità. Sulla base di quella che è la situazione epidemiologica attuale, siamo abbastanza tranquilli».
Bar, ristoranti ed alberghi possono riaprire e continuare a lavorare serenamente, trainando l’economia della nostra regione.
«La seconda ondata è dietro l’angolo, inutile negarlo – asserisce il virologo – il virus circola. Se si danno le gambe al virus, questo corre: non dobbiamo lasciarglielo fare. Quindi, con una sanità pubblica efficiente e con interventi efficaci potremmo avere nuovamente dei casi, ma senza generare un’altra ondata».