Riceviamo e pubblichiamo la nota della "Scuola popolare di Musica “A. Dvorak” – Molfetta" che vuole chiarire la propria posizione in merito all'assegnazione del Palazzo della Musica. Di seguito il corpo della nota.
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Con riferimento alla prosecuzione della gara per l’affidamento della gestione del “Palazzo della Musica” , la Scuola Popolare di musica “A. Dvorak” di Molfetta precisa che nulla ha a che vedere con l'ATS (associazione temporanea di scopo) intitolata ad Antonin Dvorak, partecipante al suddetto bando di affidamento.
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L’omonimia provoca confusione tra una realtà costituenda e temporanea, ed una scuola che , nata nel lontano 1977, contribuisce ancora oggi all’insegnamento della musica nella nostra città, consentendo a tanti bambini, anche quelli provenienti da famiglie meno abbienti, di incontrare non solo la musica ma anche i valori della solidarietà, dell'onestà e della lealtà; una scuola che ha fatto della musica il veicolo di una più grande e proficua “alfabetizzazione culturale” , espressione cara al nostro fondatore don Salvatore Pappagallo, del quale, peraltro, ricorrerà nel prossimo giugno, il decennale dalla morte.
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Ci è parso opportuno, dunque, segnalare quanto sopra al Sindaco con l’auspicio che questa confusione, non metta a repentaglio il futuro stesso della Scuola popolare di Musica.
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Con i migliori auguri di buon lavoro, sin da ora, al vincitore del bando di assegnazione del Palazzo della Musica.
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