Dopo due anni di attesa ritorna la festa patronale. “Un momento emozionante, per me, raccontarvi tutto ciò su cui stiamo lavorando”, è l’esordio del presidente del comitato feste patronali, Leonardo Siragusa, intervenuto in conferenza stampa, questa mattina, assieme al sindaco Tommaso Minervini, il vescovo Cornacchia, padre Nicola Violante e don Pasquale Rubini, rispettivamente rettore della basilica Madonna dei Martiri e parroco della Cattedrale di Molfetta.
“La festa è già partita con l’intronizzazione domenica e una presenza massiccia di persone che ha preso parte alla messa, ponendo al centro della festa il rione Madonna dei Martiri – le parole del presidente del comitato feste patronali – Domenica è anche avvenuto il sorteggio del motopesca che porterà la Madonna: Morfeo sarà affiancato dalle damigelle Mimmo e Niagara, ovvero gli altri due partecipanti al sorteggio”.
La prima novità del fitto programma è già all’orizzonte. “Il 28 agosto, con la collaborazione dell’associazione Melphicta nel passato che ha coinvolto altre associazioni esperte nel settore, provenienti da Altamura e Barletta, ci sarà il primo corteo storico. Seguirà la novena dal 29 agosto – le sue parole – Ci saranno circa 200 figuranti e il corteo partirà alle 19 dalla Cattedrale, percorrerà corso Dante e attenderà lo sbarco dell’icona di Maria al piazzale antistante al Duomo assieme ad autorità civili, militari e religiose, grazie ad un’imbarcazione messa a disposizione dalla Lega Navale di Molfetta. Il corteo si snoderà su via San Domenico, via San Carlo, via Madonna dei Martiri, viale dei Crociati e arriverà in basilica”
Nel rione Madonna dei Martiri ci saranno tante novità. “Abbiamo predisposto una galleria luminosa, oltre al rosone illuminato. Per fare questo ci siamo affidati a due ditte di luminarie, come avviene a Scorrano – l’annuncio di Siragusa – Con i lavori in corso al rione Madonna dei Martiri, abbiamo cambiato la collocazione delle bancarelle: la carreggiata non interessata ai lavori sarà l’unica via di fuga, mentre a Secca dei pali ci sarà un bellissimo luna park e un’area di bancarelle solo food”.
Si passa, dunque, al fitto programma di eventi, non solo religioso e strettamente legato alla tradizione popolare: dal 27 agosto al 18 settembre, ecco una mostra fotografica nel chiostro della basilica dove ci saranno le foto storiche del passaggio della Madonna dei Martiri verso i luoghi della sofferenza. Molfetta sarà abbracciata dai suoni popolari: dal 6 all’11 settembre sarà riproposto il festival delle bande da giro nazionali, mentre il 17 e 18 settembre sarà la volta del Festival du Temmure.
“Una festa importante, un programma ricco. Abbiamo chiesto e ottenuto il prolungamento della festa anche per il 10 e 11 settembre – racconta Siragusa – Il 7 settembre la moglie dell’armatore sorteggiato incoronerà la Madonna e stiamo cercando di organizzare una messa all’aperto, compatibilmente ai problemi logistici legati alla sicurezza e all’ordine pubblico. L’8 settembre ritorna la sagra a mare, alle 15 la Madonna varcherà la basilica, poi si imbarcherà e alle 20 ci sarà lo sbarco e la processione verso la Cattedrale. Il 9, 10 e 11 settembre saranno giorni dedicati alle iniziative bandistiche, alle tradizionali bancarelle che saranno assegnate dal comune tramite regolare bando, alle bancarelle, ai suoni e alle luci”.
Iniziative che vedranno coinvolte anche i più piccoli. “Con la collaborazione del Sermolfetta, abbiamo pensato una serie di eventi culturali per i più piccoli – spiega – Sarà sviscerato il tema dell’accoglienza e del far festa, dal 7 al 10 settembre, su corso Dante. Oltre al Ser, saranno interessate Fe.Art, Teatro dei Cipis e La Fabbrica delle Parole: insieme organizzeranno attività per i bambini, mentre il 10 settembre, alle 18,30, ci sarà il Walt Disney World, ovvero i bambini suoneranno in cassa armonica i classici Disney”.
Oltre alle luci e ai suoni tipici della festa patronale, focus sui fuochi pirotecnici. “Ogni giorno dopo la fiaccolata della novena, l’azienda locale proporrà i fuochi. Il giorno 8 settembre apriremo la mattina con una diana, la sera ci sarà un solo fuoco, mentre alla ritirata della Madonna, il 18 settembre, ci saranno tre fuochi di aziende che colorano anche il cielo di Adelfia e Diso, segno che vogliamo tendere a un certo tipo di festa patronale”, chiude Leonardo Siragusa.
Tutto pronto. Il fitto programma c’è. La voglia di tornare per strada a far festa, sicuramente non mancherà.