Ancora una grande serata di musica a Molfetta per il Luce Music Festival: ieri è stato il turno di Franco 126, cantautore indie pop, romano, di Trastevere, al secolo Federico Bertollini.
Il 126 del nome d’arte è condiviso anche con altri suoi amici artisti, e rimanda al numero dei gradini della famosa “Scalea del Tamburino” nel rione Trastevere, dove erano soliti ritrovarsi. Vanta diverse collaborazioni, tra cui Coez, Tommaso Paradiso, Gemitaiz, Venerus, Calcutta, Loredana Bertè, Fabri Fibra, ospite questa sera a Molfetta.
L’atmosfera è familiare, l’impressione è quella di stare tra amici, complice la presenza nella band dei molfettesi, Davide Pasculli alla batteria, Danilo de Candia al basso, e Gabriele Terlizzi alla chitarra, che ha anche aperto il concerto di Franco 126.
La sua voce calda e malinconica avvolge il pubblico, spaziando per l’intero repertorio. Ripesca, infatti, canzoni (Solo guai, Sempre in due e Noccioline) dal joint album “Polaroid” con Carl Brave, ospite a Molfetta nel 2019, e dai suoi successivi album da solista, “Stanza singola” e “Multisala”.
Sonorità retrò sapientemente riarrangiate, scrittura autentica, la voce inconfondibile, il cuore della sua band che suona davanti ad amici e parenti. Oggi si replica con un’altra grande serata di musica: a partire dalle 21, su banchina San Domenico, è atteso Fabri Fibra per chiudere il Luce Music Festival