Ieri sera a Molfetta il caldo torrido di queste giornate è stato spazzato via dall’immensa voce di Elisa, artista poliedrica approdata in città per una tappa del suo “Back To The Future Live Tour”, che la sera precedente ha visto un altro concerto in Puglia, precisamente a Lecce. L’appuntamento a Banchina San Domenico rientra nell’ambito del cartellone “Luce Music Festival”, promosso dal Comune di Molfetta per l’estate 2022.
La location scelta per il concerto si è riempita di molfettesi e di fan provenienti da fuori città per accogliere un’icona della musica italiana, che ha portato sul palco non solo il suo repertorio musicale, ma anche i suoi valori e la sua sensibilità. Il tour di quest’anno, infatti, è legato al tema della sostenibilità ambientale attraverso la partecipazione della famosa cantante al progetto “Music For The Planet” organizzato da Innovation Hub, AWorld e Legambiente. Poche ore prima dell’inizio del concerto, in Piazza Duomo i volontari di Legambiente hanno allestito degli stand, occasione per riflettere sul fenomeno dei cambiamenti climatici.
«Con questo tour abbiamo la fortuna di portare con noi un messaggio in tutte le regioni di Italia – queste le parole dell’artista – vogliamo soprattutto cercare di dirvi quanto possiamo essere potenti, quanto possiamo fare la differenza se cambiamo tutti insieme».
Un messaggio cui il pubblico ha reagito con gratitudine verso la cantante.
«Ovviamente è difficile, però dobbiamo veramente fare questo sforzo, soprattutto per i bambini, per i nostri figli, per i più giovani, che si ritroveranno a vivere un mondo non facile».
Un mondo che sicuramente è allietato dalla musica e dalle canzoni, i contenitori di emozioni più potenti che esistono e che Elisa ha regalato ai presenti. Brani che hanno spaziato in tutta la sua versatile carriera artistica. “Eppure Sentire”, “L’anima vola”, “Gli ostacoli del cuore”, “Hallelujha”, “Litoranea” sono solo alcune delle canzoni che hanno fatto battere il cuore ai fan, coinvolti dalla stessa Elisa nel completamento dei ritornelli, cantati a squarciagola. Una grande presenza scenica, ma soprattutto una pazzesca estensione vocale, hanno dato vita a una serata indimenticabile, tra le più attese di questa stagione estiva.
Elisa ha salutato Molfetta con uno dei suoi pezzi più amati, cui lei stessa ha dichiarato di essere particolarmente affezionata: “A modo tuo”, scritta da Luciano Ligabue. Un augurio alla città per tornare a vivere, a emozionarsi, a saltare, a ballare, sempre “a modo suo”.
A quanto montava il costo del biglietto ?