La proclamazione dei consiglieri comunali porta con sé una novità. Non cambia nulla per la maggioranza, cambia molto per le opposizioni. Contrariamente a quanto inizialmente previsto, infatti, la coalizione che ha supportato Pietro Mastropasqua avrà quattro seggi (invece che tre), ai danni di quella che aveva appoggiato Lillino Drago (che ne avrà quattro invece che cinque). Stanti così le cose, i seggi per la minoranza di centrodestra spetteranno a Mastropasqua (candidato sindaco), Mauro Binetti, Ippolita Germinario e Adamo Logrieco. Nel centrosinistra, invece, con Lillino Drago (candidato sindaco che però ha preannunciato le dimissioni), ecco Gabriella Azzollini, Felice Spaccavento e Sergio Rutigliano. Al posto di Drago, uno scranno spetterà a Domenico Gagliardi. In quest’ottica, rimarrà fuori dal consiglio Alberto D’Amato.
La composizione del Consiglio comunale
Proclamati i consiglieri, il riconteggio premia Adamo Logrieco
Un seggio in più per la coalizione di centrodestra, uno in meno per quella di centrosinistra. Niente seggio per Alberto D'Amato
Gentile Pasquale Caputi, esiste un altro Consigliere Comunale dell’opposizione che è Giovanni Infante (candidato sindaco di Rifondazione Comuniste-CdS e Più di Così). Questo per completezza di informazione.
Gentile Giuseppe, non c’è alcun dubbio sulla presenza di Giovanni Infante tra i banchi dell’opposizione. E proprio per questo il suo nome non c’è nell’articolo, che pone l’attenzione sull’imprevisto cambio di equilibri tra la formazione di centrodestra e quella di centrosinistra. Il seggio del dottor Infante tale era e tale resta. Saluti