Ferve l’attesa per la composizione della giunta comunale. Niente di ufficiale al momento, ma il solito baillamme di indiscrezioni, alcune con un buon margine di verità, altre derubricabili alla voce “illazioni”. Tutto sembra ruotare, al momento, attorno al ruolo di presidente del Consiglio comunale. Sono tre i papabili, stando a quanto risulta a Molfettalive: Nicola Piergiovanni, Robert Amato e Carmela Minuto. Per Piergiovanni sarebbe la terza volta da presidente del Consiglio, per Amato e Minuto la “prima” nel ruolo.
Nel caso in cui fosse Piergiovanni il nuovo presidente, si configurerebbe l’assegnazione del ruolo di vicesindaco ad Amato con una delega “pesante” (si parla di Annona, polizia locale e personale). Viceversa sarebbe Piergiovanni a raccogliere l’assessorato (con conseguente ingresso in Consiglio comunale per Gianni Facchini). In entrambi i casi la Minuto avrebbe un assessorato (da valutare quale), ma non è assolutamente da escludere che alla fine della partita possa essere lei a spuntarla.
Capitolo a parte per la squadra amministrativa e per le tre municipalizzate (Asm, Mtm e Multiservizi). Per quanto riguarda la possibile squadra amministrativa, pochi dubbi sulla presenza di Loredana Lezoche e Vincenzo Spadavecchia e Giacomo Rossiello. Tra i papabili anche Ninnì Camporeale, Ottavio Balducci, Rosalba Secchi, Annalisa Petruzzelli e Sergio De Candia. Ovviamente assieme agli stessi Piergiovanni, Amato e Minuto, qualora non avessero la presidenza del consiglio. Non si esclude una chance per Anna Capurso ma, come detto, molto dipenderà anche dall’assegnazione delle “partecipate”. Di certo, per il principio della rappresentatività, saranno coinvolte tutte le liste che hanno affiancato Minervini in questa tornata elettorale.
Non resta che aspettare il momento della scelta. Si entrerà nel vivo delle decisioni nei prossimi giorni, entro il fine settimana o nella metà della prossima. Molfetta attende la sua squadra di governo.
Le partecipate restano sempre le più appetitose, in ogni parte d’Italia