Serviranno due settimane per conoscere il nome del primo cittadino e, conseguentemente, i nomi dei ventiquattro consiglieri comunali che lavoreranno per Molfetta. Saranno giorni di calcoli, speranze per alcuni aspiranti consiglieri. Poi, ovviamente, con la formazione della giunta e le nomine degli assessori, tanti altri potrebbero scattare e rimpiazzare alcuni vuoti.
Cuore Democratico, lista più gettonate alle urne e unica ad abbattere il muro dei 2000 voti, vanta il più suffragato delle comunali 2022: Nicola Piergiovanni, con 901 preferenze. Dietro di lui, molto bene anche l'ex assessore Angela Amato e il consigliere metropolitano ex PD, Gianni Facchini, rispettivamente con 367 e 297 voti.
Secondo consigliere con più preferenze, 800, è Robert Amato di Molfetta Popolare. Dietro di lui, Maridda Poli con 389 voti e Lillino Giancola con 306 consensi.
Terzo consigliere più gettonato è l'ex senatrice Carmela Minuto con 742 voti che regala uno sprint importante alla sua lista, Patto Comune. Alle sue spalle, molto distanti, Angelo Fiorentino (173) e Maurizio Mangiarano (159).
Ala Democratica vola con Vito Paparella (667 voti), seguito da Antonella Crocifero (418) e Giulio la Grasta (310). Molfetta che vogliamo ottiente ottimi numeri da Sergio de Candia con 644 voti, seguito da Francesca de Palma (473 voti e la migliore tra le seconde di ogni lista) e Maria Vincenza Magarelli (313).
Molfetta al centro sfonda con Enzo Spadavecchia: per l'ex assessore, sono 625 le preferenze raccolte. Dietro di lui, Carmela Germano con 316 voti. Bene anche Annalisa Altamura: per lei 177 consensi.
Insieme per la città ottiene il seggio con Annalisa Petruzzelli 514 preferenze. Seguono Giacomo Salvemini e Anna Capurso. La lista Minervini Sindaco porta a casa il seggio per Onofrio De Gioia (477 voti). Seguono Elena Ginosa (449) e Rosalba Anna Secchi (291).
Molfetta in Azione vede il primato del vicesindaco Antonio Ancona con 403 voti, seguito da Loredana Lezoche che ha raccolto 245 consensi e Maria Pia Annese con 144 voti. Giacomo Rossiello, con i suoi 398 voti, è primo nella lista Avanti Molfetta, seguito da Girolamo Viktor Lanza (256) e Dario De Robertis (197). Nella lista meno gettonata tra le undici civiche a sostegno di Minervini, c'è Il Confronto che Fulvio Spadavecchi, primo con 240 voti; alle sue spalle Corrado Petruzzella (155) e Giuseppina Loredana Papagna (149).
Per Lillino Drago sindaco, invece molto bene la lista Rinascere. Ben 580 sono stati i voti raccolti da Felice Spaccavento, il più suffragato della lista e della coalizione Drago, seguito da Brigida Mulinelli (385) e Corrado Minervini (273).
Bene anche i giovani del PD: Gabriella Azzollini è prima della lista con 372 voti, segue il giovane Alberto D'Amato con 313. Chiude il podio Vito Farinola con le sue 228 preferenze. Dovrebbe scattare il seggio anche in caso di sconfitta al ballottaggio per il Movimento 5 Stelle che porterebbe, così, il suo primo consigliere comunale in sala Carnicella: in questa lista, Dario La Forgia raccoglie 399 voti, seguita da Innocente Loiacono con 107 voti e Damiano Favuzzi con 38 preferenze.
Drago Sindaco vede avanti Sergio Roberto Rutigliano (246), Annamaria Fabrizia Gagliardi (150) e Danilo Sallustio (144). Domenico Gagliardi il più suffragato della lista Molfetta Libera con 270 voti, seguito da Silvia Rana e Francesca Faleo, rispettivamente con 246 e 241 voti. Con Drago ha in testa Vito Veneziano (210), seguito da Giacomo Spadavecchia (128) e Vito De Bari (68).
Per Pietro Mastropasqua, Adamo Logrieco di Fratelli d'Italia con le sue 368 preferenze è il più suffragato e, con ogni probabilità, il nome che affiancherà il candidato sindaco nel consiglio comunale. Seguono Eliana Tatulli con 188 voti e Giuseppe Basile con 41. Sono ben 360 i consensi raccolti da Mauro Binetti di Molfetta Nostra: dietro di lui 275 voti per Giuseppe Balestra e 187 per Dora Pappagallo. Obiettivo Molfetta porta a casa l’ottimo risultato di Ippolita Germinario (361 voti), seguita da Nico Bufi (259) e Fabio Salvemini (225). Ne La Città in Comune, exploit di Leo Binetti con 289 voti, poi Luigi Tridente (168) e Corrado Rana (116). Forza Italia si ferma ai 274 voti di Isa De Bari, quindi 176 per Maria Spano e 106 per Pasquale Galdino. Nel Nuovo Psi ecco Alessandro Favuzzi con 197 voti, poi Pietro Capursi Nappi (104) e Maria Domenica De Gennaro (72)
Rifondazione Comunista/Compagni di strada lanciano in orbita Francesca Amoruso (262 preferenze); alle sue spalle Beppe Zanna (162) e, appaiati, Salvatore Drago e Angela Maria Iannone (100). Più di Così. Infante Sindaco ha in dote i 94 voti di Maria Antonella De Ruvo, poi i 41 di Nicola Fortunato Poli e i 40 di Giovanni de Bartolo. Qui, però, il seggio dovrebbe scattare per il solo candidato sindaco.
Tra due settimane, però, si conoscerà l'effettiva composizione del consiglio comunale. Potrà essere premio di maggioranza in caso di vittoria di Minervini o anatra zoppa in caso di affermazione di Drago