“Ho lavorato tanto per Molfetta, sia da consigliere comunale che da consigliere della Città Metropolitana. Semplicemente vorrei continuare a rimboccarmi le maniche per la mia città”. Dario De Robertis, 29enne consigliere uscente, è pronto a lanciarsi nuovamente nella mischia. Lo farà nella lista “Avanti Molfetta” a sostegno di Tommaso Minervini. Lo farà consapevole delle difficoltà ma anche dell’onore di rappresentare Molfetta e i molfettesi.
“In tre anni di lavoro in Città metropolitana – afferma De Robertis – ho spinto molto affinché Molfetta potesse ottenere il massimo in termini soprattutto di sicurezza stradale e ambiente. Esempi? Il finanziamento ottenuto per la rotatoria sulla Molfetta-Terlizzi all’altezza di Madogas, per la rettifica di tre curve pericolose sulla Molfetta-Ruvo, quello di 500mila euro per la piantumazione di cinque ettari di forestazione urbana”. Tre interventi che portano inequivocabilmente il timbro del suo impegno. Un impegno che, in caso di mancata elezione nelle elezioni amministrative di domenica, giocoforza non sarebbe riproponibile.
I consiglieri della Città metropolitana, infatti, devono necessariamente esserlo anche nelle proprie città. E se De Robertis interrompesse il suo impegno nell’assise di palazzo Giovene, automaticamente non avrebbe la possibilità di rappresentare Molfetta a livello provinciale.
“Mi piace dire che, per quello che mi riguarda, si gioca anche un’altra partita – dice ancora Dario – Sono in Città metropolitana da ottobre 2020, con delega ai servizi alla persona. Sono onorato di aver lavorato tanto per Molfetta e di aver ottenuto anche risultati di spessore in altri contesti, come il potenziamento del servizio di assistenza specialistica scolastica per i disabili di scuole medie e superiori, passato da 550 a 729 disabili serviti, attraverso una comunicazione mirata a scuole e famiglie. A Molfetta sono stato invece presidente della commissione Socialità e componente della commissione elettorale. Un impegno a 360 gradi. D’altronde per me Molfetta è stata una scelta di vita”.
Laureato in giurisprudenza, detentore di un master in amministrazione municipale con l’Anci, funzionario Inps, abilitato all’esercizio della professionale forese, De Robertis, in un momento cruciale della propria vita professionale, tra carriera e impegno per la sua città, ha scelto il secondo. “Ero operativo al ministero degli Affari esteri – conclude – ma sentivo il bisogno di lavorare nella e per la mia città. Sono orgoglioso di averlo fatto e speranzoso di continuare a farlo. Candidarmi è il modo migliore per continuare a rimboccarmi le maniche per Molfetta”.