Il 2021 sta volgendo al termine e per lo spettacolo, questo, è stato l'anno della riscoperta.
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Dopo l'arrivo della pandemia e il susseguirsi dei lockdown, il mondo dell'arte ha dovuto organizzarsi con l'obiettivo di rimettersi in gioco. Infatti, nonostante le difficoltà molteplici e gli eventi rimandati, la nostra Molfetta ha potuto vantare una rassegna di volti ed eventi importanti.
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Ad inizio anno Molfetta vola direttamente in America, grazie alla partecipazione del regista molfettese Giulio Mastromauro al Manhattan Short Film Festival. Esperienza negli Stati Uniti vissuta solo telematicamente, sempre a causa della pandemia. Il molfettese ha presentato il cortometraggio "Inverno", già vincitore del David di Donatello.
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Segue l'approdo a Cortina, con la partecipazione di due molfettesi all'inaugurazione dei Mondiali di sci alpino. Una chiamata importante, in un momento complicato per i due ambiti che abbraccia ResExtensa, lo sport e il mondo della cultura e degli spettacoli. ResExtensa è un’associazione culturale, gestita da Elisa Barucchieri, che da anni lavora nell’ambito della danza aerea e acrobatica. Tra di loro spiccano, con compiti differenti, il molfettese Filippo Alessandrini, project manager, sempre attento a gestire la macchina operativa e logistica dell'associazione, e Piero Musella, partenopeo di nascita, ma molfettese d'azione, con mansioni di manovalanza.
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A marzo il Festival di Sanremo parla anche un po' molfettese: Giovanni Giancaspro, meglio conosciuto con il nome d’arte Gio Evan si è esibito con il brano “Arnica”. È il secondo cantante di origine molfettese che si è esibito nella fase finale del festival di Sanremo, il precedente risale al 1997, quando un giovane Michele Salvemini si esibiva col nome d’arte Mikimix con il brano “E la notte non se ne va”. Ed è proprio lui, Caparezza che il 7 maggio annuncia la pubblicazione del suo nuovo album "Exuvia" e del suo nuovo tour "Exuvia Palasport 22", per il nuovo anno.
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Era il 21 marzo quando il Maestro Riccardo Muti inizia la tournée streaming: Bergamo, Napoli e Palermo si riempiono virtualmente all'anniversario dal primo lockdown, per celebrare la rinascita nella nostra terra, proprio nel primo giorno di primavera.
nImpossibile dimenticare, inoltre, il grande successo conseguito oltralpe. Quest'anno, il Maestro Muti, ha diretto per la 270ª volta teatri austriaci e l'ultima è stata un successo: 10 minuti di applausi al Festival di Salisburgo.
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Seguono gli appuntamenti di fine estate con sagre, concerti, spettacoli teatrali ed eventi nel Pulo. Ricordiamo i concerti al porto, nell’ambito del Luce Music Festival, l’evento di punta del cartellone estivo a Molfetta, e la presenza di Stefano Bollani , Psicologi e Niccolò Fabi. L'evento Quartiere in festa, con la parrocchia San Pio X, che ha proposto quattro sagre in quattro sere. Ancora, la prima edizione di Sotto il Cielo dei miti: teatro tra archeologia e contemporaneo, rassegna di spettacoli, narrazioni e visite guidate tra il Pulo di Molfetta e il pertinente Museo Archeologico.
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Impossibile non citare la spinta – tutta locale – al mondo dello spettacolo dispensata dalla Cittadella degli Artisti, sempre pronta ad accogliere artisti ed eventi.
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In questo 2021 i primi fiori son sbocciati e il mondo dell'arte, lentamente, comincia a riaprire le sue porte, con un ponderato e oculato ritorno alla normalità.
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